Insufficienza cardiaca: quando il miocardio è troppo debole

Le informazioni riportate di seguito vi aiuteranno a comprendere quali sono le conseguenze quando il cuore non pompa il sangue sufficientemente bene nell'organismo, un fenomeno noto anche con il nome di insufficienza cardiaca. I sintomi descritti non implicano necessariamente significativi problemi di salute per la persona che ne è soggetta, tuttavia se persistono e creano preoccupazione vi consigliamo di contattare il vostro medico. 

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Che cos’è l’insufficienza cardiaca?

L’insufficienza cardiaca si verifica quando il miocardio è indebolito e non pompa il sangue come dovrebbe. Se questa condizione, talvolta definita insufficienza cardiaca congestizia, si verifica, il cuore potrebbe non riuscire a pompare una quantità sufficiente di sangue ricco di ossigeno per soddisfare le esigenze dell'organismo. Nei pazienti con un miocardio indebolito, il sangue spesso tende a ristagnare ed è possibile che si accumuli liquido nei polmoni, nelle gambe e in altri tessuti del corpo. L'insufficienza cardiaca può può manifestarsi improvvisamente (acuta) o persistere per settimane, mesi o anni (insufficienza cardiaca cronica).  

Che cosa causa l’insufficienza cardiaca?

L'insufficienza cardiaca si sviluppa spesso dopo altre condizioni che hanno danneggiato o indebolito il cuore. Queste possono includere: 

  • Disturbi circolatori quali cardiopatia coronarica e arteriosclerosi 
  • Infarto del miocardio 
  • Pressione sanguigna alta (ipertensione) 
  • Ritmo cardiaco anomalo (fibrillazione atriale) 
  • Malattia del miocardio o infiammazione del cuore 
  • Difetto di una valvola cardiaca 
  • Abuso di alcol o altre sostanze 
  • Altre malattie e condizioni, tra cui diabete, anemia, febbre e broncopneumopatia cronica ostruttiva 

Quali sono i sintomi dell’insufficienza cardiaca

Nell'insufficienza cardiaca, le principali camere di pompaggio del cuore (i ventricoli) possono irrigidirsi e non riempirsi correttamente tra un battito e l’altro. Quando l'organismo non riceve una quantità sufficiente di sangue ricco di ossigeno, l'insufficienza cardiaca può manifestarsi con i seguenti segni e sintomi:  

  • Respiro affannoso durante attività o da sdraiati 
  • Ridotta capacità di esercizio fisico 
  • Mancanza di energia, stanchezza 
  • Affaticamento 
  • Battito cardiaco rapido o irregolare 
  • Gonfiore di gambe, caviglie, piedi e nella zona del ventre (addome)  
  • Rapido aumento di peso (causato dall'accumulo di liquidi) 
  • Perdita di appetito 
  • Tosse e respiro affannoso 
  • Difficoltà a respirare da sdraiati, necessità di dormire in posizione seduta 

Sebbene sia importante essere consapevoli della propria salute cardiaca, evitate di fare autodiagnosi, ma rivolgetevi a un medico se avvertite uno o più dei sintomi sopra elencati. 

Two elderly women working out in the park

Come viene diagnosticata l’insufficienza cardiaca?

Il medico può determinare l'efficienza del cuore misurando la quantità di sangue pompata a ogni battito (frazione di eiezione). La frazione di eiezione viene spesso utilizzata come ausilio per classificare l'insufficienza cardiaca e guidarne il trattamento. In un cuore sano, la frazione di eiezione è pari o superiore al 50%, il che significa che a ogni battito più della metà del sangue che riempie il ventricolo viene pompato all’esterno. L'insufficienza cardiaca può però verificarsi anche con una frazione di eiezione normale, quando il miocardio si irrigidisce a causa di particolari condizioni tra le quali l'ipertensione. 

An echocardiogram being performed

Come viene trattata l’insufficienza cardiaca?

 La terapia dell'insufficienza cardiaca mira a ridurre il carico di lavoro del cuore, ad aumentare la capacità del paziente di gestire sintomi e stress e a migliorare la qualità della vita.  

 

Miglioramento delle cause sottostanti Conduzione di uno stile di vita sano Riduzione del carico di lavoro del cuore e miglioramento dei sintomi Aumentare la capacità del paziente di gestire i sintomi
  • Trattamento di malattie cardiovascolari come le coronaropatie o difetti delle valvole cardiache 
  • Abbassamento della pressione del sangue 
  • Controllo dei livelli di zucchero nel sangue dei pazienti con diabete 
  • Eliminazione dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, tra cui fumo, stress, abuso di alcol, eccesso di peso o mancanza di esercizio fisico 
  • Alimentazione sana  
  • Esercizio corrispondente al proprio livello di forma fisica 
  • Controllo quotidiano del peso per individuare e trattare rapidamente la ritenzione idrica 
  • Diuretici per eliminare l'eccesso di liquidi nei polmoni e nel corpo 
  • Trattamento di patologie sottostanti, come ipertensione arteriosa o diabete 
  • Impianto di un pacemaker con terapia di risincronizzazione  
  • Monitoraggio a distanza che permette di passare dal rilevamento dell'insufficienza cardiaca alla sua previsione  

 

L'insufficienza cardiaca cronica è una malattia molto comune in cui i sintomi si manifestano lentamente nel tempo e peggiorano progressivamente. L'insufficienza cardiaca acuta, invece, si sviluppa improvvisamente con sintomi gravi e comporta sempre un'emergenza medica con intervento immediato. Generalmente richiede la somministrazione di farmaci tramite iniezione. L'insufficienza cardiaca acuta può essere conseguente ad un infarto del miocardio che ha causato danni al cuore o all'improvvisa incapacità dell'organismo di compensare un'insufficienza cardiaca cronica. 

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